PRIORITÀ D' ACCESSO SULLE PRESTAZIONI
Per tempo di attesa si intende il periodo che intercorre tra la data di prenotazione e la data di effettuazione delle prestazioni stesse. Regione Lombardia ha definito i criteri per il monitoraggio dei tempi di attesa, stabilendo mensilmente una giornata campione in cui le Strutture Erogatrici effettuano la rilevazione dei tempi d'attesa di un set di visite e prestazioni ambulatoriali di maggior criticità e significatività. I tempi d'attesa esposti rappresentano la sintesi di tale monitoraggio, che fa riferimento solamente alle prestazioni ambulatoriali di "primo accesso"; sono pertanto escluse le visite e le prestazioni strumentali di controllo, gli screening, gli esami di monitoraggio o le prestazioni comprese in percorsi diagnostici complessi.
Cosa sono le Classi di Priorità
Per ciascuna richiesta di prestazione ambulatoriale o di ricovero il Medico, in base alla valutazione clinica, deve attribuire la priorità adeguata e riportare in ricetta il relativo contrassegno; sulla prescrizione medica è necessaria inoltre la distinzione tra le prestazioni individuate come "prima visita o primo accesso/accertamento diagnostico" e quelle che si riferiscono ai "controlli o continuità diagnostico-terapeutica” (visite specialistiche, prestazioni o accertamenti diagnostici successivi alla prima visita, cioè i cosiddetti "controlli" o "follow-up"). L’indicazione del campo “classe di priorità” da parte del Medico, obbligatoria, riguarda tutte le prescrizioni per prestazioni sanitarie ambulatoriali e di ricovero; la ricetta priva di contrassegni è considerata come prescrizione di una prestazione programmabile (P). Le classi di priorità applicabili alle prestazioni di specialista ambulatoriale sono le seguenti:
- "U" (Urgente): nel più breve tempo possibile o entro 72 ore; La prestazione “urgente-differibile” deve essere garantita entro le 72 ore dalla presentazione della richiesta, purché questa avvenga entro 48 ore dal rilascio della ricetta medesima.
- "B" (Breve): entro 10 giorni;
- "D" (Differibile): entro 30 giorni per le visite ed entro 60 giorni per le prestazioni strumentali;
- "P" (Programmata): per prestazioni programmate (da erogarsi in un arco temporale maggiore e comunque non oltre 180 giorni).
Prestazioni di ricovero
Le classi di priorità applicabili alle prestazioni di ricovero sono le seguenti:
- CLASSE A - Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o da determinare grave pregiudizio;
- CLASSE B - Ricovero entro 60 giorni peri i casi clinici che presentano intenso dolore o gravi disfunzioni o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono, per l'attesa, ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
- CLASSE C - Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore disfunzione o disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi né possono, per l'attesa, ricevere grave pregiudizio alla prognosi;
- CLASSE D - Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.
Il tempo previsto dalla classe di priorità decorre a partire dal momento in cui l’utente richiede la prestazione.