Disabilità Sensoriale

Interventi di Inclusione educativa rivolti ai bambini con disabilità sensoriale frequentanti asili nido, micronidi pubblici e privati e sezioni primavera della scuola dell'infanzia e all’inclusione scolastica degli alunni/studenti frequentanti tutti gli ordini e gradi di istruzione compresa la formazione professionale – a.e./a.s. 2025/2026 e 2026/2027

Regione Lombardia, confermando l’impegno a favore dell’inclusione scolastica per le persone con disabilità sensoriale, ha adottato fin dal 2017 con DGR n. X/6832 specifiche Linee Guida regionali in attuazione della Legge Regionale 19/20071, a seguito del riordino delle funzioni in capo alle Province disposto con la Legge 56/2014.  

Il servizio garantito dalle Agenzie di Tutela della Salute (di seguito ATS), per il tramite di Enti Erogatori qualificati, permette l’affiancamento all’alunno/studente di personale specializzato - Assistente alla comunicazione - e la fornitura di materiale didattico speciale. Per le persone con disabilità visiva è previsto anche il servizio tiflologico/tifloinformatico. I percorsi sono forniti alle persone con disabilità sensoriale a partire dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado, compresa la formazione professionale e, a partire dal 2024, sono stati sperimentati e stabilizzati i percorsi dedicati ai bambini frequentanti gli asili nido, i micronidi pubblici e privati e le sezioni primavera della scuola dell’infanzia, per garantire percorsi mirati dedicati alla disabilità sensoriale nel primo approccio agli ambienti comunitari, anche attraverso la figura del pedagogista. 

Le linee guida hanno progressivamente modificato, sia in termini economici che in termini qualitativi, gli interventi dedicati alla disabilità sensoriale per garantire risposte alle esigenze emerse nel confronto con gli stakeholders. In particolare, a garanzia della qualità del servizio è stato realizzato l’inquadramento della figura professionale dell’assistente alla comunicazione e del tiflologo con l’approvazione da parte della Direzione Istruzione, Formazione, Lavoro del decreto n. 7947/2020. Sono stati inoltre sostenuti, con risorse regionali assegnate alle ATS, i primi percorsi formativi di base dedicati alla qualificazione di assistente alla comunicazione, per ampliare la platea di professionisti coinvolgibili nella gestione della misura. Alcuni percorsi formativi sono ancora in corso. Nell’arco del triennio 2023-2025 sono stati formati 110 operatori con il rilascio degli specifici attestati di qualifica professionale. 

Sono state stanziate ulteriori risorse per la realizzazione di un’ulteriore azione formativa di carattere maggiormente specialistica, finalizzata ad aggiornare gli assistenti alla comunicazione in servizio, con elementi peculiarmente collegati ai fabbisogni diversificati e all’evoluzione del sistema formativo e tecnologico. Ad oggi sono stati completate n. 10 edizioni che hanno portato alla conclusione del percorso a favore di n. 201 discenti. 

La finalità delle presenti linee guida è quello di tracciare, con una programmazione biennale, modalità operative atte a garantire un percorso scolastico inclusivo e aderente ai bisogni e alle potenzialità dell’alunno con disabilità con uno sguardo alle diverse fasi del percorso di inclusione scolastica e ai diversi attori coinvolti.  

Esse rappresentano, pertanto, lo strumento di riferimento per la programmazione degli interventi di inclusione scolastica in tema di disabilità sensoriale a partire dall’anno scolastico 2025/2026.  

L’applicazione delle presenti linee guida avviene attraverso l’adozione di un Avviso pubblico annuale che individua le scadenze di presentazione delle domande da parte dei cittadini e che descrive le modalità attuative per il servizio di inclusione scolastica per la disabilità sensoriale percorso ordinario e percorso nidi. L’Avviso disciplina le modalità e i tempi di svolgimento delle verifiche relative alla documentazione a supporto del possesso dei requisiti di accesso ai servizi. 

ATTORI COINVOLTI A SOSTEGNO DEI PERCORSI DI INCLUSIONE EDUCATIVA SCOLASTICA 

Attraverso le presenti Linee guida Regione Lombardia garantisce la realizzazione di interventi per l’inclusione educativa/scolastica dei bambini/alunni/studenti con disabilità sensoriale, in qualsiasi ordine e grado di scuola (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado) compresi i percorsi educativi attivati all’interno dei nidi, micronidi pubblici e privati e nelle sezioni primavera delle scuole dell’infanzia.  

È onere dei Comuni, ai sensi dell’art. 6 comma 1-bis L.R. 19/2007, garantire con risorse proprie l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni/studenti inseriti nei gradi inferiori dell’istruzione scolastica e, con risorse regionali, l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale per gli studenti inseriti nei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado o della formazione professionale. 

Gli interventi sono volti a sopperire alle difficoltà nella comunicazione e nella partecipazione che le persone con disabilità sensoriale possono incontrare nel raggiungimento dei risultati scolastici e formativi a causa di limitazioni visive e uditive. 

Il servizio viene richiesto dalla famiglia o dalla persona con disabilità sensoriale (di seguito richiedente), attraverso la piattaforma regionale Bandi e Servizi (di seguito BES). 

L’erogazione dei servizi di supporto all’inclusione educativa e scolastica per la disabilità sensoriale è sostenuta da Regione Lombardia, mediante attribuzione alle ATS delle risorse finanziarie necessarie, sulla base del fabbisogno annuo rilevato nell’anno scolastico precedente, eventualmente rimodulato in ragione delle ulteriori necessità. Le ATS, a loro volta, si avvalgono degli Enti erogatori qualificati (in forma singola o in rete) individuati attraverso specifica manifestazione di interesse le cui modalità di svolgimento sono demandate a specifici provvedimenti dirigenziali. 

Gli Enti erogatori devono configurarsi come: 

- Enti pubblici; 

- Enti privati senza scopo di lucro con particolare riferimento a: 

  • Organismi non lucrativi di utilità sociale e/o enti del terzo settore iscritti al RUNTS; 
  • Organizzazioni di volontariato iscritte al RUNTS; 
  • Associazioni ed enti di promozione sociale iscritti al RUNTS; 
  • Organismi iscritti all’anagrafe delle ONLUS presso l’Agenzia delle Entrate; 
  • Organismi della cooperazione sociale; 
  • Fondazioni; 
  • Altri soggetti privati senza scopo di lucro. 

La Direzione Generale competente adotterà eventuali provvedimenti di aggiornamento dell’elenco sopra riportato che si dovessero rendere necessari in attuazione della normativa. 

Al processo di attivazione del percorso di inclusione concorrono anche i Comuni, per la verifica della documentazione prodotta dalle famiglie in fase di presentazione della domanda e dei dati relativi al bambino/alunno/studente per la successiva validazione della domanda. Gli Enti erogatori, scelti dalle famiglie, sono chiamati alla definizione di Piani Individuali (PI) che devono tener conto delle indicazioni provenienti dai Servizi Sociali dei Comuni, dagli specialisti e dalle diverse realtà che, a vario titolo, si occupano dei bambini/alunni/studenti con disabilità sensoriale (istituti scolastici, Aziende Socio-Sanitarie Territoriali, ecc.), oltre che dei desideri e delle preferenze delle persone con disabilità sensoriale, in coerenza con quanto indicato nei Progetti Educativi Individualizzati (PEI) predisposti dai GLO (Gruppo di Lavoro Operativo), al fine di promuovere una cultura di effettiva inclusione. 

La programmazione degli interventi a favore dell’inclusione scolastica deve rientrare in una più ampia progettazione a favore della persona con disabilità sensoriale, da realizzare indipendentemente dalla richiesta di attivazione del progetto di vita di cui all’art. 26 del D.lgs.62/2024 o dell’art. 14 della legge 328/2000, a garanzia del migliore percorso di crescita della persona ed evitando la sovrapposizione degli interventi. 

La Cabina di regia, costituita in seno al Dipartimento PIPSS dell’ATS (ai sensi dell’art. 6 della l.r. 33/2009 come modificato dalla l.r. 23/2015), ha il compito di dotarsi delle necessarie modalità di confronto e di raccordo con le ASST e con i Comuni/Ambiti Territoriali, anche in ordine alla definizione della programmazione zonale, al fine di garantire omogeneità degli interventi sul territorio e integrazione con gli altri interventi sociali e sociosanitari (a carico del sistema sociale, sanitario o socio sanitario) che si rendessero necessari a favore degli studenti con disabilità sensoriale. 

SOGGETTI DESTINATARI 

Il bambino/alunno/studente con disabilità sensoriale ha diritto agli interventi e ai servizi in relazione alla natura e alla consistenza della limitazione delle funzioni, alla capacità complessiva individuale residua e all’efficacia delle terapie riabilitative. Sono destinatari degli interventi di inclusione scolastica per la disabilità sensoriale i bambini/alunni/studenti: 

- residenti in Regione Lombardia; 

- residenti fuori Regione, ma con specifiche situazioni familiari (a titolo esemplificativo: affido presso famiglie residenti in Regione Lombardia, collocamento presso famiglie/comunità del territorio regionale designato dal Tribunale competente), 

inseriti in percorsi educativi proposti dai nidi, micronidi pubblici e privati e dalle sezioni primavera delle scuole dell’infanzia – di seguito denominato percorso nidi, oppure inseriti in percorsi scolastici e formativi a partire dalla scuola dell’infanzia fino all’istruzione secondaria di secondo grado e alla formazione professionale di secondo ciclo – di seguito denominato percorso ordinario. 

Sono previsti criteri di accesso clinici e documentali diversi per il percorso nidi e il percorso ordinario come di seguito declinato. 

Destinatari percorso nidi  

La misura è prevista per i bambini che presentino il criterio clinico di seguito specificato: 

− la bilateralità del deficit sensoriale per il quale non è necessaria la definizione in decibel della soglia di sordità né la definizione in decimi della acutezza visiva; 

− relativamente all’aspetto visivo, un quadro di ipovisione non migliorabile con correzione ottica o terapia. Trattasi di situazione di malattia stabile o progressiva e pertanto meritevole dell'inserimento nel percorso. 

La situazione clinica dovrà essere proposta attraverso una certificazione sanitaria redatta, laddove possibile, anche da una equipe multidisciplinare e rilasciata da Centri specializzati in disabilità sensoriale infantile che attesti la presenza della patologia sensoriale. 

Si ricorda che in prossimità del passaggio dall’asilo nido, micronido pubblico e privato e sezione primavera alla scuola dell’infanzia sarà necessaria una rivalutazione della situazione clinica del bambino per quantificare il deficit sensoriale e verificare i requisiti di accesso al percorso di inclusione scolastica finalizzata anche all’acquisizione della documentazione riportata al punto 4.2 per il percorso ordinario.  

In casi particolari, non rientranti nei criteri sopra descritti, le famiglie potranno sottoporre all’attenzione delle ATS territorialmente competenti il caso specifico producendo documentazione clinica al fine di promuovere, per il tramite di Regione Lombardia, autorizzazione ad un’eventuale deroga. 

Destinatari percorso ordinario

  L’accesso al percorso ordinario è garantito ai bambini/alunni/studenti con disabilità sensoriale come di seguito specificato: 

a. studenti con disabilità visiva di cui:  

− persone affette da cecità assoluta (art. 2, legge 138/2001); 

− persone affette da cecità parziale (art. 3, legge 138/2001); 

− persone ipovedenti gravi (art. 4, legge 138/2001); 

− persone ipovedenti medio-grave (art. 5, legge 138/2001);  

b. studenti con disabilità uditiva di cui:  

- persone affette da sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da causa di guerra, di lavoro o di servizio (Rif. Legge 26 maggio 1970, n. 381 art. 1); 

- persone affette da ipoacusia con perdita uditiva superiore a 60 dB da entrambe le orecchie (Decreto del Ministro della Sanità - 5 febbraio 1992), pur corretta da protesi acustica;

c. studenti con pluridisabilità sensoriale di cui: 

- persone che presentano disabilità a carico del sistema visivo e uditivo; 

- persone con copresenza di una disabilità sensoriale con altra tipologia di disabilità.

Si specifica che la pluridisabilità si evince dal Verbale del collegio di accertamento per l'individuazione dell'alunno disabile (VAIS), ai sensi del DPCM n. 185/2006, oppure dall’estratto del Verbale di accertamento medico-legale (EVIS) rilasciato ai sensi art 5, c.6 del D. Lgs. n. 66 del 2017 dalle commissioni ASST/INPS, accompagnato dal Certificato di disabilità (VH) rilasciato dall’INPS ai sensi della Legge 104/92 ove è indicata la diagnosi, il livello di gravità della patologia e le comorbilità o altre patologie associate oppure dalla diagnosi funzionale/profilo di funzionamento.  

Per l’attivazione del percorso gli alunni/studenti dovranno avere, oltre alla certificazione clinica relativa alla disabilità sensoriale, anche la seguente documentazione: 

− verbale di collegio di accertamento (VAIS) in corso di validità o con la validità modificata così come indicato a pag. 13 dell'allegato alla DGR n. XII/2446/2024 (VAIS in gravità valido fino alla conclusione degli studi, VAIS non in gravità scadenza allineata al Verbale Handicap -VH rilasciata da INPS); 

oppure 

− estratto del Verbale di Inclusione Scolastica (EVIS) rilasciato dalla Commissione Medica, e copia del Verbale Handicap (VH) rilasciato da INPS; 

Inoltre, se presente un VAIS in corso di validità o derogato, deve essere presente una: 

− Diagnosi funzionale (DF) relativa alla scuola frequentata dall'alunno (infanzia, primaria, secondario primo grado, secondaria secondo grado) rilasciata entro il 30 settembre 2024 

oppure 

− Profilo di funzionamento (PdF) 

Se presente un EVIS con relativo VH dovrà essere stata avviata la predisposizione del Profilo di funzionamento (PdF). 

Per la presentazione della domanda, nel caso in cui sia presente un genitore/fratello/sorella convivente con disabilità sensoriale, sarà necessario corredarla di un certificato/documento attestante la disabilità sensoriale dello stesso. 

I decreti attuativi delle presenti linee guida potranno fornire ulteriori indicazioni in merito alla documentazione e alle procedure correlate, in coerenza dell’esito della sperimentazione del D.Lgs. n. 62/2024 in tema di valutazione di base e della sua applicazione su tutto il territorio regionale.  

Vedi DGR allegata.

 

ELENCO SOGGETTI EROGATORI (Vedi allegati)

L'organismo competente per l'ATS è L'UFFICIO DISABILITÀ

Referente: Dr.ssa Barbara Salvatore  PECprotocollo@pec.ats.it mail: servizio.disabili@ats-bg.it 

Recapiti telefonici:  035 385 254/251 

Attivazione del servizio 

La competente Direzione Generale predisporrà specifico Avviso in tempo utile per garantire ai cittadini l’avvio del servizio dal mese di settembre di ogni annualità. L’Avviso è sempre aperto per permettere alle famiglie di presentare la domanda qualora si determinasse la necessità di attivare un percorso scolastico a favore della disabilità sensoriale.  La domanda di accesso al percorso nidi o al percorso ordinario avviene esclusivamente sulla piattaforma Bandi e Servizi ed è subordinata alla presenza dei criteri di accesso declinati al capitolo “Soggetti destinatari”. La famiglia per la presentazione della domanda deve individuare un Ente Erogatore iscritto nell’elenco dell’ATS territorialmente competente chiedendo preventivamente la disponibilità all’erogazione del servizio. La famiglia ha facoltà di individuare l’Ente anche per il biennio, ad esclusione dei bambini/alunni/studenti frequentanti l’ultimo anno del percorso educativo (nido) o del percorso scolastico (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado), per cui è selezionabile l’Ente solo per la singola annualità. Tale scelta potrà essere confermata o modificata all’avvio dell’anno educativo/scolastico successivo.   A seguito della presentazione della domanda la stessa sarà messa in visibilità al Comune che entro 15 giorni ha il compito di verificare i dati e i documenti presentati dalla famiglia e procedere all’invio all’ATS territorialmente competente che provvede alla validazione. L’ATS procede alla verifica e validazione dei dati inseriti da famiglia e Comune nella piattaforma regionale BES entro 15 giorni. Qualora la documentazione non fosse completa la domanda potrà essere sospesa da ATS in attesa della necessaria integrazione documentale interrompendo i termini. L’istruttoria si conclude con l’ammissione o il diniego all’erogazione del servizio per il soggetto beneficiario a seguito della verifica dei requisiti.  L’Ente erogatore, a seguito di comunicazione di esito positivo, deve attivarsi entro 20 giorni per il percorso ordinario ed entro 40 giorni per il percorso nidi per la predisposizione del Piano Individuale. In una fase successiva alla presa in carico da parte degli Enti erogatori, sarà compito delle ATS validare il Piano Individuale gestendo tramite la piattaforma regionale le successive fasi di erogazione e rendicontazione del servizio così come specificato al capitolo “Verifiche, monitoraggio e rendicontazione”. I successivi provvedimenti attuativi specificano nel dettaglio le procedure di gestione del Piano Individuale. 

La domanda deve essere presentata sulla piattaforma regionale bandi e servizi, cliccando al seguente indirizzo; www.bandi.regione.lombardia.it 

Vedi allegati

ATS Bergamo

E.P. Manuel Fanari
tel. 035 0385 254
servizio.disabili@ats-bg.it 

 

ASSISTENZA TECNICA PORTALE WEB DI REGIONE LOMBARDIA

Per problemi tecnici contattare:

Per supporto alla compilazione della domanda online:

ENS (Ente Nazionale Sordi)
Via Simone Elia, 2 
Torre Boldone 24020
Tel 035/362644
Fax 035/346043
e-mail: bergamo@ens.it  -  lis@fondazioneisb.it

UICI (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti) sezione territoriale di Bergamo 
Via Diaz 14
24128 Bergamo 
Tel 035249208
Fax 0350363168
e-mail: uicbg@uiciechi.it 

oppure: servizio.disabilitasensorialebg@regione.lombardia.it

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Responsabile della pubblicazione: Dipartimento PIPSS

Ultimo aggiornamento: 27/05/2025