FONDAZIONI e ASSOCIAZIONI

Le Agenzie di Tutela della Salute (ATS) esercitano le funzioni amministrative di vigilanza e controllo previste dagli articoli 23 e 25 del codice civile sulle persone giuridiche di diritto privato di cui al Libro PRIMO, Titolo II del Codice Civile che operano in ambito sociosanitario, sociale e sanitario.

Costituisce presupposto dell’attività di vigilanza, l’iscrizione nel Registro regionale istituito in Regione Lombardia grazie alla quale le persone giuridiche di diritto privato che operano nelle materie attribuite alla competenza delle Regioni e le cui finalità statutarie si esauriscono nel territorio lombardo, acquistano la personalità giuridica (effetto costitutivo).

  • delibera 205/2017 - Commissione per l’esercizio delle attività di vigilanza e controllo sulle persone giuridiche private ex artt. 23 e 25 del c.c. che operano in ambito socio-sanitario, socio-assistenziale e sanitario. Aggiornamento composizione. (per consultare il documento, visualizzare la sezione allegati, a fondo pagina)
     
  • delibera 566/2017 - Adozione del “Regolamento per l’esercizio delle funzioni amministrative di vigilanza e controllo previste dagli artt. 23 e 25 del Codice Civile sulle persone giuridiche di diritto privato, che operano in ambito sociosanitario, sociale e sanitario. (per consultare il documento, visualizzare la sezione allegati, a fondo pagina)
     
  • delibera 566/2017 - Allegati 1 regolamento (per consultare il documento, visualizzare la sezione allegati, a fondo pagina)
     

Normativa di riferimento

La normativa di riferimento in materia vigilanza amministrativa sulle Fondazioni e Associazioni è contenuta principalmente nelle seguenti fonti normative:

  • Libro I, Titolo II del Codice Civile (art.23 per le Associazioni ed art.25 per le Fondazioni);
  • DPR n.361 del 2000 per le norme riferite ai procedimenti di riconoscimento delle persone giuridiche di diritto privato e di approvazione delle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto;
  • Legge regionale n.1 del 2000 (art.4 comma 33, così come modificato dalla Legge regionale n.5 del 2005) con la quale vengono attribuite alle ASL (ora ATS) i compiti di vigilanza amministrativa ex art.23 e 25 del C.C. sulle persone giuridiche di diritto privato che operano nel settore socio-sanitario e socio-assistenziale; per quelle con ambito di operatività sovra-provinciale, le funzioni sono esercitate dall'ASL o dalla provincia in cui l'ente ha la sede legale;
  • Regolamento regionale n.2 del 2001 con il quale è stato istituito il Registro regionale informatico di cui al DPR 361 del 2000;
  • DGR 8496 del 2008 “Disposizioni in materia di esercizio, accreditamento, contratto e linee di indirizzo per la vigilanza per la vigilanza ed il controllo delle unità di offerta socio sanitarie” (Allegato 1, articolo 4.4);
  • Circolare regionale del 14 Novembre 2011 che specifica le competenze dell’ASL (ora ATS) e precisa che la vigilanza comprende anche le persona giuridiche operanti nell’ambito sanitario oltre all’ambito socio-sanitario e socio-assistenziale, grazie al combinato disposto della normativa di riferimento di cui sopra e delle Leggi regionali n.33 del 2009, n.3 del 2008 e n.1 del 2003.

Ultimo aggiornamento: 26/03/2025