INFLUENZA

L’influenza è una malattia respiratoria acuta causata da virus influenzali. I virus influenzali cambiano spesso (mutano), quindi è possibile ammalarsi più volte nel corso della vita. Per questo motivo il vaccino antinfluenzale viene aggiornato ogni anno, in base ai ceppi virali circolanti. L’influenza rappresenta un importante problema di sanità, per i seguenti motivi:

  • è molto diffusa e contagiosa;
  • si presenta in forma epidemica e stagionale (in inverno nell’emisfero occidentale);
  • può causare complicanze gravi, soprattutto in alcune categorie come bambini, anziani, immunodepressi e persone con malattie croniche.

Modalità di trasmissione:

L’influenza si diffonde molto facilmente, soprattutto in ambienti chiusi e affollati. La trasmissione avviene tramite:

  • Goccioline di saliva emesse con tosse, starnuti o parlando;
  • Contatto diretto con una persona infetta (ad esempio portando le mani contaminate a occhi, naso o bocca);
  • Contatto indiretto con superfici o oggetti contaminati.

Le persone infette sono contagiose da un giorno o due prima che i sintomi compaiono, fino a circa cinque giorni dopo l’inizio della sintomatologia, talvolta fino a 10 giorni dopo. I bambini e le persone con sistema immunitario indebolito possono essere contagiosi per un tempo ancora più lungo.

I sintomi generali più comuni sono:

  • febbre;
  • dolori ossei e muscolari;
  • mal di testa;
  • grave malessere generale;
  • mal di gola;
  • raffreddore;
  • tosse non catarrale (può essere grave e molto fastidiosa, può durare 2 o più settimane);
  • congiuntivite.

Possono essere presenti altri sintomi come fotofobia (eccessiva sensibilità e intolleranza alla luce) e inappetenza. Non sono comuni sintomi a carico del tratto gastrointestinale, quali nausea, vomito, diarrea, poiché di solito sono provocati da virus simil-influenzali, ma possono presentarsi soprattutto nei bambini. La diagnosi di influenza si basa comunemente sui sintomi clinici ma la certezza può essere raggiunta solo con l’isolamento del virus influenzale tramite tampone nasofaringeo.

Complicanze:

Nella maggior parte dei casi la guarigione avviene spontaneamente, entro una settimana circa, senza richiedere cure mediche. Tuttavia, possono verificarsi complicanze gravi specialmente in persone ad alto rischio, fra cui: donne in gravidanza, bambini fra i 6 mesi e i 6 anni, persone di età >60anni, immunodepressi, pazienti con malattie croniche, obesi gravi, personale sanitario.
La complicanza più frequente dell’influenza è la sovrainfezione batterica, che può interessare l’apparato respiratorio (bronchite e, nei casi più gravi, polmonite), l’orecchio (otite e sinusite, soprattutto nei bambini) e la gola (tonsillite). Possono verificarsi anche complicanze a livello cardiaco (miocardite) e neurologico (convulsioni febbrili nei bambini, meningite, encefalite), oltre al peggioramento di malattie già presenti.

Nelle persone con diabete, l’influenza può alterare i livelli di zucchero nel sangue, causando iperglicemia o, nei casi di diabete di tipo 1, chetoacidosi diabetica.

Se contratta in gravidanza, può aumentare il rischio di travaglio prematuro, basso peso alla nascita e, più raramente, aborto spontaneo.

Prevenzione: vaccinazione ed etichetta respiratoria:

Vaccinarsi è il modo migliore per prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumenta notevolmente la probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze. 
Il vaccino antinfluenzale è indicato per la protezione di tutta la popolazione. Sono disponibili vaccini intramuscolari o spray intranasale per bambini/adolescenti/ragazzi di età compresa tra 2 e 18 anni.

La vaccinazione antinfluenzale è somministrata presso i centri vaccinali di ASST o farmacie aderenti con obbligo di prenotazione sul portale PRENOTA SALUTE https://www.prenotasalute.regione.lombardia.it/sito/

oppure rivolgendosi al il medico curante.

Si raccomanda fortemente l’adozione delle seguenti misure di protezione personali, utili a ridurre il rischio di contrarre l’infezione o per evitare di trasmettere il virus ad altri:

  1. Lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente;
  2. Osservare una buona igiene respiratoria (es. tossire nel gomito, smaltire fazzoletti usati, ecc...);
  3. Evitare il contatto stretto con persone con sintomatologia attribuibile all’influenza;
  4. Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca;
  5. Se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale, restare a casa e/o utilizzare mascherine chirurgiche.

In caso di comparsa di sintomi influenzali o simil-influenzali rivolgersi al proprio medico.

Approfondimenti:

Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria

Ultimo aggiornamento: 12/12/2025