Giornata europea sull'uso consapevole degli antibiotici

18 novembre

Tipologia: Notizia

L’AMR (Antimicrobial resistance) oggi è uno dei principali problemi di sanità pubblica a livello mondiale, con importanti implicazioni sia dal punto di vista clinico (aumento della morbilità, della mortalità, dei giorni di ricovero, possibilità di sviluppo di complicanze, possibilità di epidemie), sia in termini di ricaduta economica per il costo aggiuntivo richiesto per l’impiego di farmaci e di procedure più onerose, per l’allungamento delle degenze in ospedale e per eventuali invalidità*.

L’Unione Europea è impegnata da molti anni a combattere il fenomeno dell’antibiotico-resistenza. Nel 2017 ha messo a punto il nuovo Piano d’azione per contrastare l’antibiotico-resistenza (“A European One Health Action Plan against Antimicrobial Resistance, AMR”), basato su un approccio “One Health” che considera in modo integrato la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente. Seguendo queste raccomandazioni, in Italia, nel 2017 è stato approvato con un’intesa tra il governo e le Regioni il “Piano nazionale di contrasto dell’antimicrobico-resistenza (PNCAR) 2017-2020” che indica le strategie per un contrasto del fenomeno a livello, locale, regionale e nazionale, coerenti con gli obiettivi dei piani di azione dell’OMS e dell’Unione europea e con la visione One Health. Il PNCAR è stato prorogato fino al 2021 ed è stato aggiornato con un nuovo Piano che sarà valido per gli anni 2022-2025. In entrambi questi Piani, la sorveglianza dell’antibiotico-resistenza rappresenta una delle aree strategiche prioritarie in quanto è indispensabile per verificare l’impatto delle strategie adottate e il raggiungimento di alcuni degli indicatori del Piano stesso*.

ATS Bergamo ha centrato i parametri di prescrizione corretta di antibiotici, guarda il nostro Comunicato Stampa

*fonte: sezione dedicata sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità

Responsabile della pubblicazione: Ufficio Stampa ATS Bergamo

Ultimo aggiornamento: 18/11/2025