Sperimentazione CENTRI PER LA FAMIGLIA Esito Avviso pubblico

Tipologia: Comunicato stampa

Bergamo, 3 giugno 2022-  

            Regione Lombardia il 14 marzo u.s., con Decreto n. 3339, ha approvato le linee guida nell’ottica del consolidamento della sperimentazione dei Centri per la famiglia - ex DGR 5955/2022- come servizio diffuso su tutto il territorio lombardo, volto a promuovere le funzioni sociali di supporto alla famiglia in tutto il suo ciclo di vita. La sperimentazione, già in corso dal 2019 con il coinvolgimento di 4 ATS, è stata estesa a tutte le ATS lombarde, finanziando anche il territorio della provincia di Bergamo con € 300.000,00.

            All’Avviso pubblico, chiuso il 22 aprile u.s., hanno partecipato 10 Enti capofila. La Commissione di ATS, giunta al termine del lavoro di valutazione, ha predisposto la graduatoria dei progetti presentati dagli Enti in possesso dei requisiti per l’accesso al contributo, approvata con deliberazione ATS n. 491 del 31/05/2022.

La Commissione, ha proceduto all’assegnazione dei punteggi sulla base dei criteri di valutazione contenuti nell’Allegato C1 - Decreto n.3339/202. Tutti i progetti presentati son stati ammessi, ma di questi sono stati finanziati solo i primi sei, compatibilmente  con la dotazione di risorse regionali disponibili.

            I Centri dovranno sviluppare, nell’arco di un biennio, principalmente le seguenti linee di intervento: informazione e orientamento; potenziamento delle competenze genitoriali anche in ottica di rafforzamento del benessere dei bambini; iniziative di ascolto e coinvolgimento e interazione per le famiglie anche attraverso la valorizzazione delle risorse della comunità.

            Gli stessi si configurano come luoghi all’interno dei quali deve essere assicurato un repertorio di attività informative, consulenziali e prestazionali, orientate a sostenere le famiglie nella corretta formulazione della domanda e a trovare nella rete dei servizi presenti sul territorio un accesso appropriato e una risposta efficace.

            L’attività si svolge preferibilmente in luoghi diversi dalla sede istituzionale dei Servizi per consentirne la realizzazione in un contesto che favorisca un accesso più libero da parte di tutte le famiglie, anche di quelle che non presentano fragilità. Potranno infatti rivolgersi ai Centri per la famiglia: genitori con figli di minore età per essere accompagnati nella gestione delle sfide quotidiane; famiglie che vivono situazioni di significativa difficoltà (conflittualità di coppia, difficoltà nella gestione della genitorialità, perdita di un familiare, esordio e gestione di una malattia, perdita del lavoro,..); famiglie con un componente fragile, o disabile, o che si occupano contemporaneamente di figli e genitori anziani.

            I Centri realizzano le loro finalità integrando l’offerta di attività e servizi con le altre istituzioni pubbliche e i Soggetti del Terzo Settore presenti ed attivi sul territorio che perseguono obiettivi rivolti al benessere delle famiglie lungo tutte le fasi del ciclo di vita (Comuni, Uffici di Piano, Scuole, Associazioni e Organizzazioni di volontariato e del Terzo settore, con particolare riferimento all’associazionismo familiare).

            L’ATS, interlocutore responsabile nei confronti di Regione Lombardia, attraverso l’UOC Integrazione delle Reti e Smart Community, procederà al monitoraggio dei progetti, alla verifica della rendicontazione delle attività e alla liquidazione delle risorse economiche spettanti agli Enti ammessi.

La graduatoria dei progetti ammessi e finanziati, è pubblicata sul sito web di ATS e sul sito istituzionale di Regione Lombardia www.regione.lombardia.it.

            Entro il 30 giugno prossimo gli Enti ammessi dovranno avviare i progetti procedendo alla formalizzazione dei protocolli operativi con tutti i soggetti coinvolti entro 30 giorni dalla comunicazione di avvio del progetto.

 

Ultimo aggiornamento: 04/03/2025