SPERIMENTAZIONE “CENTRI PER LA FAMIGLIA”: IL PROGETTO DELL’AMBITO TERRITORIALE VALLE IMAGNA-VILLA D’ALMÉ
Tipologia: Comunicato stampa
Bergamo, 16 settembre 2022 – A seguito dell’approvazione, da parte di Regione Lombardia, delle linee guida sulla sperimentazione dei centri per la famiglia (Decreto 3339 del 14/03/2022), ATS Bergamo ha finanziato sei progetti sul territorio bergamasco.
I Centri per la Famiglia, promossi da Regione Lombardia attraverso il coinvolgimento di 4 ATS, creano interventi coordinati e di sistema, in risposta alle mutevoli esigenze familiari. Si tratta di Strutture sul territorio e aperte al territorio, che promuovono il benessere, rafforzano le risorse psicosociali e offrono supporto alla famiglia in tutto il suo ciclo di vita.
Il primo progetto in graduatoria finanziato da ATS Bergamo, dal titolo “Centri per la Famiglia in rete”, è dell’Ambito Territoriale Valle Imagna-Villa D’Almè, Ente capofila, insieme ai partner istituzionali ASST Papa Giovanni XXIII e del privato sociale AEPER Cooperativa Sociale, Alchimia Cooperativa Sociale e Associazione Spazio Famiglia Onlus. Il progetto prevede la costruzione di un’articolazione sinergica tra i servizi per la famiglia già presenti sul territorio, attraverso 7 snodi:
- 2 Centri per la famiglia: “Il Gelso” (sede Almenno San Salvatore) e “Il Carpino” (sede Brancilione di Corna Imagna). Di recente apertura, propongono attività rivolte alla fascia 0-6 anni;
- 2 Case della Comunità: Sant’Omobono e Villa d’Almè e i relativi Punti Unici di Accesso (PUA);
- Ufficio Minori e Famiglia dell’Ambito;
- Servizio Fragilità;
- Servizio Inclusione dell’Ambito.
L’Ambito Valle Imagna-Villa d’Almè è costituito da 20 Comuni, conta una popolazione di 52.847 residenti (al 2020) per 21.740 nuclei famigliari, con la necessità di conciliare territori montani, collinari e periurbani.
La connessione dei 7 snodi permetterà di strutturare un centro per la famiglia diffuso sul territorio, oltre a un modello di intervento in rete che risolva criticità quali: la scarsa accessibilità e fruibilità di esperienze significative di ascolto e confronto, le distanze geografiche e le difficoltà logistiche, che limitano le possibilità di partecipazione.
Un punto di attenzione nell’elaborazione del progetto ha riguardato la carenza di luoghi identificati e condivisi, in cui promuovere il ruolo sociale delle famiglie e sviluppare percorsi di arricchimento esperienziale.
Attraverso l’analisi dei bisogni e grazie all’opportunità rappresentata dall’Avviso di ATS Bergamo, sarà possibile ampliare l’offerta e le attività, “portando” l’attenzione a 4 aree di intervento mirato, che rispecchiano le aree di intervento del Piano di Zona 2021-23:
- Età Evolutiva
- Anziani
- Disabilità
- Inclusione.
Il progetto ha durata biennale (giugno 2022 – giugno 2024): verrà implementata l’offerta a “Gruppo” per le 4 aree, al fine di favorire la socializzazione e potenziare i legami famigliari, comunitari e tra pari;
Verranno definiti protocolli operativi e verrà attivata un’ équipe multidisciplinare, per garantire la tenuta dei punti rete e delle rispettive operatività uniformandone procedure, approcci e servizi, favorendo le connessioni con gli attori del territorio.
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025