TEMPERATURE GIORNALIERE E ACCESSI AI PRONTO SOCCORSO
Tipologia: Comunicato stampa
Bergamo, 21 luglio 2023 –
Il Servizio Epidemiologico Aziendale (SEA) di ATS Bergamo ha condotto uno studio sulla correlazione tra l’innalzamento delle temperature giornaliere e gli accessi ai Pronto Soccorso nella provincia di Bergamo. Il periodo analizzato va dal 1° maggio al 19 luglio 2023.
Riferendoci alle alte temperature registrate in questo periodo, la letteratura scientifica riporta come il rischio di essere ricoverati per una causa correlata al caldo, in particolare per problemi renali dovuti alla disidratazione o per disagio psichico, aumenti del 66% quando le temperature superano 34,4 gradi.
I giorni di caldo estremo sono quindi quelli con temperatura media uguale o superiore ai 34,4 gradi: gli studi scientifici definiscono come dato atteso in queste giornate un aumento del 7,8% delle visite al Pronto Soccorso per problemi generali rispetto alle giornate della stessa stagione con temperature più basse, mentre le richieste urgenti di assistenza per malattie renali e per disturbi mentali, nei giorni più caldi, rischierebbero di aumentare rispettivamente del 30,4% e del 7,9%.
I rischi sullo stato di salute riportano alle diverse ondate di calore avvenute nel 2003, cui sono attribuiti circa 70.000 decessi negli allora 16 Stati Membri, di cui 20.000 in Italia. Contrariamente a quel periodo, che vide dal 1° giugno al 31 agosto dei picchi importanti di mortalità, con aumenti del 20/30% a Bologna; del 30/40% a Milano e del 40/45% a Torino, ed in cui i soggetti più colpiti furono anziani fragili, nelle loro case o ricoverati in apposite Strutture, non fornite di impianto di condizionamento, la maggiore attenzione da parte dei cittadini e il miglioramento strutturale degli edifici, incluse le Strutture Sanitarie, hanno generato condizioni di salvaguardia dello stato di salute, soprattutto dei soggetti fragili e i cronici.
A fronte di tali potenziali impatti sulla salute pubblica, l’ATS di Bergamo, tramite il suo Servizio di Epidemiologia, conduce un monitoraggio analitico giornaliero della possibile criticità, correlando il numero totale degli accessi ai Pronto Soccorso della provincia di Bergamo con gli andamenti medi della temperatura -registrata dalla stazione meteo dell’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio.
L’analisi del SEA di ATS Bergamo, sintetizzata nel grafico che segue, ha evidenziato come non vi siano, al momento, incrementi statisticamente significativi di accessi ai P.S. correlabili alle ondate di calore di questo periodo.
Il Ministero della Salute, Regione Lombardia e ATS Bergamo supportano i cittadini nella messa in pratica di buone regole per affrontare il caldo eccessivo, pubblicando nei rispettivi siti internet degli opportuni consigli.
ATS Bergamo ha attivo il numero verde per l’emergenza caldo 800 844 999, disponibile dal lunedì al venerdì con orario 10-12 e 14-16, e invita tutti i cittadini a segnalare ai Servizi Sociosanitari sul territorio le situazioni che potrebbero necessitare di un intervento (per esempio, anziani che vivono da soli).
Alberto Zucchi, Direttore del Dipartimento per la Programmazione, Accreditamento e Acquisto Prestazioni Sanitarie e Sociosanitarie e Direttore del Servizio Epidemiologico Aziendale (SEA) di ATS Bergamo:
“Le analisi effettuate dal SEA di ATS Bergamo hanno evidenziato come non vi siano, al momento, incrementi statisticamente significativi di accessi ai P.S., né come valori totali, né come accessi stratificati per singoli codici di gravità. Questo è un segnale molto incoraggiante di come, rispetto al 2003, sia significativamente mutato il contesto, sia come capacità e profondità del livello comunicativo generale e specifico verso le persone in termini di informazione sui rischi, sia da un punto di vista dei requisiti strutturali delle abitazioni private e delle strutture pubbliche e comunitarie (ospedali, RSA, etc.). In aggiunta a ciò, l’attenzione sempre crescente data dalla presenza sul territorio di interventi sociali a sostegno dei fragili e la conseguente celere risposta al bisogno, hanno influito in maniera decisiva nella diminuzione degli effetti delle ondate di caldo estremo.”
Michele Sofia, Direttore Sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo:
“Le ondate anomale di caldo, come sta avvenendo in questo periodo, richiedono particolare attenzione nell’intercettare le situazioni di potenziale rischio per la salute dei cittadini. Il cardine del sistema di prevenzione e cura degli assistiti sono i Medici di Assistenza Primaria, grazie ai quali ATS assolve le sue funzione di realizzazione di una rete d’offerta sanitaria e sociosanitaria e di raccordo con il sistema dei servizi sociali. ”
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025