VETERINARI DI ATS BERGAMO: INCONTRI INFORMATIVI SU GESTIONE E SICUREZZA DEGLI ALPEGGI
Tipologia: Comunicato stampa
Bergamo, 16 maggio 2024
Con l’approssimarsi della stagione estiva, si avvicina il periodo dell’anno in cui si svolge una delle attività della tradizione agricola tra le più importanti del nostro territorio montano: la pratica della monticazione, meglio nota come “alpeggio”.
In vista della stagione d’alpeggio, il Dipartimento Veterinario e Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale dell’ATS di Bergamo ha organizzato, in collaborazione con la Comunità Montana Valle Seriana e con la Comunità Montana Valle Brembana, due incontri informativi, per illustrare le principali indicazioni di carattere igienico-sanitario previste dal Piano Alpeggi 2024, predisposto dall'U.O. Veterinaria di Regione Lombardia.
Calendario degli eventi:
- Piazza Brembana, presso la Sala “Pietro Busi” della Comunità Montana Valle Brembana, mercoledì 15 maggio 2024;
- Clusone, presso la Sala Comunitaria della Comunità Montana Valle Seriana, giovedì 16 maggio 2024.
L’obiettivo è garantire una sempre maggiore sensibilizzazione e formazione di tutti gli operatori interessati sui contenuti principali del Piano, con particolare riferimento a:
- approvvigionamento idrico;
- buone pratiche di igiene della mungitura e lavorazione del latte;
- possesso dei requisiti igienico-sanitari dei locali destinati alla lavorazione del latte;
- gestione dei medicinali veterinari;
- regole per la monticazione degli animali.
Gli incontri informativi saranno tenuti dai Dirigenti Veterinari:
- Dr.ssa Chiara Caslini, referente Piano alpeggi del Dipartimento Veterinario di ATS Bergamo;
- Dr.ssa Rosa Ciavarella e Dr. Matteo Donati, del Servizio Sanità Animale (SSA) di ATS di Bergamo.
Hanno partecipato agli incontri:
- I Sindaci dei Comuni proprietari degli alpeggi;
- le imprese agricole conduttrici degli alpeggi;
- la Provincia di Bergamo;
- il Gruppo Carabinieri Forestale di Bergamo.
Dietro a ogni formaggio, burro e ricotta d’alpeggio, prodotti nel pieno rispetto delle vigenti normative igieniche, c’è un complesso lavoro del Sistema Sanitario Nazionale, a garanzia del benessere degli animali allevati e della qualità e sicurezza degli alimenti che, tutti i giorni, consumiamo.
Al giorno d’oggi, la pratica dell’alpeggio conserva ancora un ruolo economico, sociale e culturale piuttosto rilevante: basti pensare che, nel territorio dell’ATS di Bergamo, è presente un numero particolarmente significativo di caseifici d’alpeggio:
- 61 strutture di caseificazione, suddivise nei territori delle Valli Brembana, Seriana, Serina, e della Valle di Scalve, dove vengono monticati ogni anno:
- oltre 6.000 bovini;
- più di 33.000 ovini e caprini.
Tutti gli animali che alpeggiano sono oggetto di specifici controlli: possono monticare solo animali sani, non affetti da patologie infettive.
È molto importante che il cittadino, che decide di gustare un prodotto “di montagna”, sia reso più consapevole del fatto che, se consuma un prodotto sicuro -oltre che buono-, è per merito, oltre che della serietà e professionalità dei produttori, dell’attività svolta dal Dipartimento Veterinario dell’ATS di Bergamo, in campo per tutelare e preservare le migliori condizioni, sia dell’animale che dell’attività dell’alpeggio.
Se oggi in Regione Lombardia si possono consumare prodotti d’alpeggio sicuri da un punto di vista igienico-sanitario, oltre che di ottima qualità organolettica, lo si deve alla proficua azione sinergica / collaborazione dei Medici Veterinari e dei tecnici della prevenzione del Dipartimento Veterinario, che con la loro attività sostengono e aumentano il livello di consapevolezza di un sistema produttivo quale quello montano, in un processo di crescita culturale e di qualità.
Grazie a ciò, è possibile commercializzare su tutto il territorio della nostra penisola, nonché nel territorio dell’Unione Europea, prodotti lattiero-caseari a “Denominazione di Origine Protetta” (“D.O.P.”) e “Tradizionali” di elevatissima qualità, quali:
- il “Formai de Mut dell’Alta Val Brembana”;
- il “Bitto”;
- la “Formaggella della Valle Seriana”;
- la “Formaggella della Valle Brembana”;
- lo “Stracchino all’antica delle Valli Orobiche”,
tutti prodotti quasi esclusivamente in caseifici d’alpeggio o comunque siti in territorio montano.
Ultimo aggiornamento: 04/03/2025