PRELIEVO E TRAPIANTO
Donazione di organi e tessuti: un gesto che salva la vita
La donazione degli organi rappresenta una straordinaria opportunità per salvare vite umane e migliorare la qualità della vita di molti pazienti.
Tipologie di donazione
1) Donazione da persona deceduta
La donazione avviene solo dopo l’accertamento della morte secondo la Legge 29 dicembre 1993, n. 578 e il D.M. 11 aprile 2008, n. 136.
Le cause principali che rendono possibile la donazione post-mortem sono:
- Grave lesione cerebrale (es. emorragia cerebrale, trauma cranico);
- Arresto cardiocircolatorio, con danno cerebrale irreversibile dopo alcuni minuti di assenza di circolazione.
Organi donabili: cuore, reni, fegato, polmoni, pancreas, intestino.
Tessuti donabili: cornee, ossa, tendini, cartilagini, cute, valvole cardiache, vasi sanguigni.
2) Donazione da vivente
In specifici casi è possibile donare da vivi, ad esempio:
- un rene o una porzione di fegato a un familiare o a una persona compatibile;
- tessuti come sangue, midollo osseo, sangue cordonale, placenta, osso e vene.
Questa forma di donazione richiede approfondite valutazioni mediche, legali e psicologiche.
Non esistono limiti di età per la donazione di alcuni organi e tessuti.
Dichiarare la volontà alla donazione
Ogni cittadino può esprimere la propria volontà alla donazione in qualsiasi momento attraverso una delle seguenti modalità previste dalla legge italiana:
- Presso l’Ufficio Anagrafe del Comune al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.
- Presso la propria ASST di riferimento, firmando un apposito modulo predisposto dal Ministero della Salute.
- Attraverso associazioni di settore come AIDO (www.aido.it).
- Con una dichiarazione scritta personale (nome, cognome, data di nascita, volontà espressa, data e firma), da custodire tra i propri documenti.
- Scaricando e stampando il tesserino del Centro Nazionale Trapianti o il tesserino blu del Ministero della Salute, o una delle donor card distribuite dalle associazioni.
È importante comunicare la propria decisione anche ai familiari.
Registrazione e modifiche della volontà
Per registrare la volontà presso una ASST occorrono:
- Carta regionale dei servizi e documento d’identità
- Codice fiscale
Se il cittadino non può presentarsi personalmente, può delegare un’altra persona, la quale dovrà presentare:
- Delega scritta autenticata da un ufficiale di stato civile
- Documenti del delegante
- Modulo di dichiarazione compilato dal dichiarante
La volontà può essere modificata in qualsiasi momento: fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. E' possibile cambiare idea sulla donazione, revocando il proprio consenso, rivolgendosi alla ASST di competenza.
Cosa succede in assenza di una dichiarazione?
Se una persona non ha espresso la propria volontà in vita, il prelievo di organi e tessuti è consentito dalla legge, a meno che i familiari aventi diritto (nell’ordine: coniuge non separato, convivente, figli maggiorenni, genitori) non si oppongano.
Nel caso di minori, sono i genitori a decidere: se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
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Ultimo aggiornamento: 17/06/2025