Screening colon retto

Il tumore del colon retto è una malattia che colpisce il grosso intestino. È uno dei tumori più comuni in Italia ed in tutti Paesi economicamente sviluppati dove rappresenta una importante causa di morte sopra i 50 anni. Questo tumore, nella maggior parte dei casi, si origina da formazioni benigne dette polipi, che si sviluppano nell’intestino. La trasformazione di un polipo in cancro è un processo che riguarda circa 2,5 adenomi su 1.000 ed è di regola molto lento in quanto richiede dai 5 ai 15 anni circa.

ATS Bergamo organizza, in collaborazione con i Medici di Assistenza Primaria, le Farmacie, le Strutture Sanitarie, i Comuni e con il sostegno della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori, un programma di prevenzione mirato con il quale i residenti di età compresa tra i 50 e i 74 anni senza altri fattori di rischio se non l’età vengono invitati ad eseguire il test - completamente gratuito - per la ricerca del sangue occulto nelle feci.
Tutte le prestazioni previste dal percorso di screening sono gratuite e non necessitano di impegnativa rilasciata dal medico di fiducia.

Domande frequenti

Perché si fa lo screening colorettale?

L’individuazione precoce di un tumore è importantissima: scoprire un tumore o una lesione pre-tumorale per tempo consente infatti una cura più efficace. Uno dei segni precoci di un tumore o di un polipo intestinale è un sanguinamento, non visibile a occhio nudo nelle feci, che può precedere, anche di anni, la comparsa di altri sintomi.

Perché l’esame del sangue occulto fecale?

Il test per la ricerca del sangue occulto fecale è in grado di rintracciare il sangue nelle feci anche se presente in quantità molto piccole. La ricerca del sangue occulto in persone che non hanno altri fattori di rischio per cancro del colon retto, se non l’età, è una delle strategie efficaci di prevenzione.

Cosa devo sapere se nella mia famiglia ci sono stati casi di tumore del colon-retto?

Le persone “a rischio elevato” sono coloro che hanno condizioni ereditarie, con familiarità/storia personale per cancro al colon retto o polipo adenomatoso, con malattie infiammatorie croniche. In questi casi è necessario attivare una sorveglianza specifica, che varia in relazione alla condizione specifica, da concordare con il medico di famiglia.

A chi è offerto lo screening?

Lo screening è rivolto a donne e uomini tra 50 e 74 anni di età residenti nel territorio di ATS Bergamo. Questi riceveranno una lettera di invito, spedita a casa direttamente da ATS Bergamo, dove è indicato il periodo in cui recarsi gratuitamente presso tutte le farmacie della Provincia e ritirare il KIT per eseguire il test per la ricerca del sangue occulto fecale.

Come si esegue il test?

La raccolta del campione di feci può essere fatta direttamente a casa senza alcuna dieta di preparazione, seguendo attentamente le istruzioni. Nella sezione allegati trova una guida esplicativa dettagliata.

Quale può essere il risultato del test di screening?

Se il test risulta negativo, il consiglio è quello di ripeterlo, in assenza di sintomi, ogni due anni; se il test risultasse positivo (si ha questo risultato nel 5-6% dei casi) significa che sono state rilevate tracce di sangue nelle feci. Ciò può essere dovuto a cause molto diffuse quali ragadi, emorroidi o diverticoli, pertanto non ci si deve allarmare.

Se il risultato del test è positivo cosa devo fare?

In caso di positività al test di screening l’utente è contattato telefonicamente dal Centro Screening e si propone un appuntamento con un medico specialista di Endoscopia per valutare lo stato di salute e l’opportunità di eseguire una pancolonscopia di approfondimento.

Cos’è la colonscopia?

È un esame che consente, utilizzando uno strumento flessibile dotato di telecamera, di controllare la superficie interna del grosso intestino per cercare eventuali alterazioni. Gli esami necessari per arrivare a una diagnosi saranno effettuati gratuitamente.

Quali sono i limiti del test per la ricerca del sangue occulto fecale?

La ricerca del sangue occulto nelle feci, come ogni altro esame, non garantisce una protezione assoluta e definitiva; non tutti i tumori in fase iniziale si manifestano con perdite di sangue e in alcuni casi il sanguinamento è troppo limitato per essere rilevato come positivo con il test di screening. Alcuni tumori colorettali possono manifestarsi successivamente ad un esame negativo; è fondamentale, in assenza di sintomi sospetti, ripetere il test per la ricerca del sangue occulto ogni due anni. Il suggerimento è quello di mantenere sempre informato il Medico di famiglia se, nel frattempo, compaiono sanguinamento rettale o sintomi intestinali insoliti (dolori, diarrea e/o stipsi).

Approfondimenti:

Contatti Centro Screening:

  • Telefono: numero verde 800512330 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 12:30
  • MAIL: screening@ats-bg.it

Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria

Ultimo aggiornamento: 20/06/2025