Stress da calore in agricoltura
Come noto l’agricoltura italiana è realtà molto complessa e composita, con strutture produttive molto differenziate sia per la struttura del territorio, sia per le dimensioni e la tipologia delle aziende. Molte realtà sono costituite da microimprese o da piccoli appezzamenti gestiti a livello “hobbistico” accanto ad imprese molto grandi e strutturate.
Dal punto di vista della sicurezza e salute sul luogo di lavoro, l’agricoltura è un settore produttivo ad alto rischio infortunistico e con presenza di rischi importanti per la salute.
Il Piano Nazionale di Prevenzione 2020-2025 con il Piano Predefinito 7 relativo all’agricoltura ha inteso definire alcune priorità da gestire sul territorio nazionale e da declinare con i Piani Regionali di Prevenzione.
Regione Lombardia ha individuato lo stress da calore come una priorità d’intervento individuando in particolare il settore della frutti/orti-coltura e, in genere, le attività di raccolta in pieno campo che occupano un gran numero lavoratori a tempo determinato e stagionali.
In Regione Lombardia già in passato sono stati effettuati interventi preventivi per gestire il rischio dello stress da calore a seguito anche di eventi infortunistici gravi e mortali.
Con il presente piano mirato di prevenzione regionale si intende raggiungere il maggio numero di aziende che occupano lavoratori che effettuano lavorazioni in pieno campo nel settore dell’orticoltura e quello dello frutticoltura.
Struttura del Piano Mirato di Prevenzione:
I Piani Mirati di Prevenzione (PMP) sono una tipologia di intervento che intende coniugare l’attività di promozione di buone pratiche con l’attività di vigilanza propria dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) delle ATS. Gli scopi e le modalità dei PMP, hanno come obiettivo principale quello di innalzare gradualmente il livello di prevenzione e sicurezza nelle Aziende.
In particolare per quanto riguarda lo Stress da calore, il PMP specifico sarà attuato secondo le seguenti fasi:
- Individuazione da parte dei Servizi PSAL delle ATS delle Aziende;
- Invio dei materiali multilingue utili alla gestione del rischio e alla formazione degli operatori;
- Richiesta alle Aziende di auto-valutarsi mediante la compilazione di una scheda autocontrollo specifica da restituire al servizio PSAL dell’ATS;
- Valutazione delle schede di autocontrollo;
- Attività di vigilanza su un campione di aziende rivolta all’ottimizzazione della valutazione e gestione del rischio Stress da calore.
Per il 2024, con l’intento di raggiungere e sensibilizzare un più ampio campione di imprese il piano mirato di prevenzione coinvolgerà le aziende agricole dedite alla raccolta di frutta (con esclusione dell’uva) che effettuano lavorazioni all’aperto nella stagione estiva.
Trasmissione della scheda di autovalutazione
Sarà inviata a tutte le aziende ricadenti nelle fattispecie sopradescritte una lettera informativa nella quale sarà indicato il collegamento per la compilazione online della scheda di autovalutazione (consultabile nella sezione links, a fondo pagina).
La scheda non presenta elementi di controllo, ma è finalizzata ad orientare l’azienda all’adozione delle misure di tutela dal rischio stress da calore oltre che a far emergere buone pratiche volontariamente attivate all’interno delle organizzazioni aziendali.
Per info scrivere a: piani.mirati.prevenzione@ats-bg.it
Approfondimenti - consultabili nella sezione allegati, a fondo pagina:
- Scheda di autovalutazione 2024
- Nota informativa per PMP
- Linea guida PMP Stress da calore 2024
- Oltre alla scheda di autovalutazione sono state predisposte una scheda generale relativa al Rischio Stress da calore e radiazione solare UV scaricabile al LINK, nella sezione apposita a fondo pagina.
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Ultimo aggiornamento: 28/03/2025