PIANO LOCALE GAP ATS
La situazione attuale vede un importante incremento delle situazioni di fragilità legate alla pandemia. Da un lato sono aumentate considerevolmente le situazioni di fragilità economica e sociale dovuta alla perdita del lavoro; dall’altro, l’impatto psicologico della pandemia ha portato ad un aumento delle situazioni di fragilità e instabilità emotiva.
Entrambe queste condizioni costituiscono importanti fattori di rischio per il disturbo da gioco d’azzardo e per le dipendenze in genere. Per questo motivo, in continuità con la programmazione del precedente piano, sarà importante prestare particolare attenzione alla dimensione dell’intercettazione precoce delle situazioni problematiche e/o di fragilità e alla promozione della rete dei servizi di accoglienza e cura, anche attraverso l’eventuale individuazione di strategie di accompagnamento privilegiate.
Per consentire il raggiungimento di questi obiettivi diventa importante garantire:
- il mantenimento dell’azione di consulenza, supporto e partecipazione diretta alle azioni di contrasto realizzate dagli Ambiti da parte del personale ATS (SS Prevenzione Dipendenze - DIPS);
- un maggiore e costante investimento nella gestione delle attività da parte degli Ambiti Territoriali, anche attraverso il rinforzo della figura del referente per le attività di contrasto al GAP;
- un’organizzazione multilivello che preveda il raccordo tra livello provinciale, distrettuale e di Ambito.
Allegati:
- Piano locale GAP 2026-2027
- Piano locale GAP 2024-2025
- Piano locale GAP DGR 80 - fondi 2021 (1° annualità 2° quadriennio)
- Piano locale GAP Quarta Annualità
- Piano locale GAP Terza Annualità
- Piano locale GAP 2021
- Piano locale GAP 2019-2020
- Report Regionale Piano GAP
- Disturbo da gioco d’azzardo e interventi di prevenzione ambientale: la situazione in provincia di Bergamo - Giugno 2024
PROGRAMMA WHP (WORKPLACE HEALTH PROMOTION):
All'interno del programma WHP la quarta area è interamente dedicata al contrasto dei comportamenti additivi (alcool, droghe e gioco d'azzardo) ed indica alle aziende come buone pratiche in tema dipendenze le seguenti azioni:
- Buona pratica Policy aziendale.
Definire la policy attraverso un adeguato percorso di condivisione e preparazione con le principali figure aziendali (Dirigenza, organizzazioni sindacali, ecc.); attuare la policy; attivare iniziative di informazione e promozione con i lavoratori e altri soggetti frequentanti l’azienda; monitorare l’applicazione della policy nel tempo (piano formale).- Buona pratica Formazione generale.
Iniziative di formazione finalizzate ad aumentare conoscenza e consapevolezza dei rischi legati ai comportamenti additivi, rinforzare la resilienza, acquisire familiarità con le procedure per ottenere supporto- Buona pratica Formazione per dirigenti e altre figure di sistema.
Iniziative di formazione per dirigenti, figure di sistema (datore di lavoro, RSPP, preposti, RLS, incaricati di primo soccorso), figure professionali che ricoprono un ruolo intermedio (ad es. quadri, capi-squadra, capi-turno, project leader, coordinatori di team)- Buona pratica Attività del medico competente.
Formazione del MC su minimal advice e/o couselling motivazionale (corso accreditato ECM).- Buona pratica Altro.
Altra Pratica validata da ATS, attività informazione-comunicazione a supporto di una o più pratiche.Per il programma completo visita la pagina WHP.
FORMAZIONE OPERATORI CAF PATRONATI E ADICONSUM:
Nell'anno 2020 è stato organizzato un incontro formativo per operatori CAF, patronati e associazione consumatori. L’emergenza sanitaria in atto sta profondamente cambiando le nostre vite: l’impatto della pandemia ha causato conseguenze negative sul reddito di molti soggetti e molte famiglie, con un ulteriore aumento delle persone in situazioni di vulnerabilità. È altresì noto come le condizioni di povertà e fragilità economica siano importanti fattori di rischio per lo sviluppo di tutte le forme di dipendenze e di quella da gioco in particolare.
In questo contesto gli operatori dei Caf, dei patronati e delle associazioni di consumatori possono avere un ruolo fondamentale per l’individuazione precoce delle situazioni di fragilità e per il loro orientamento. Questo incontro formativo nasce con l’obiettivo di fornire alcuni strumenti per facilitare il riconoscimento di queste situazioni e di informare sulla rete dei servizi di accoglienza e presa in carico a cui i soggetti fragili si possono rivolgere.
L’attività di prevenzione delle dipendenze per la scuola si realizza attraverso i progetti promossi e sostenuti da Regione Lombardia e dall’Ufficio Scolastico Regionale, a cui si aggiungono i progetti realizzati in sede locale e gli interventi di consulenza, a richiesta, per situazioni di criticità correlate all’uso di sostanze.
- Prevenzione dipendenze scuola Primaria
- Prevenzione dipendenze scuola Secondaria I grado
- Prevenzione dipendenze scuola Secondaria II grado
Inoltre sono attivi due progetti relativi alle rispettive delibere di riferimento:
PIANO DI ZONA
Checklist analisi piani di zona e GAP
BANCHE
Dal 2018 si è avviata una collaborazione tra ATS ed istituti di credito che ha visto diversi momenti:
Protocollo di collaborazione con alcune banche (UBI, BPER, BCC, Unipol, Banca Etica).
Vademecum per le famiglie di giocatori problematici.
Campagna informativa di prevenzione al disturbo da gioco d'azzardo
Workshop con operatori bancari che ha individuato 3 differenti aree strategiche di intervento: relazione con il cliente e i familiari, gestione dei servizi che la banca offre, attività rivolte alla cittadinanza.
Workshop in occasione del convegno "Giochiamoci l'azzardo: riflessioni e proposte in rete" Novembre 2019
Nell'anno corrente la collaborazione prosegue sulle seguenti linee d'azione:
- Aggiornamento del vademecum con gli aspetti legati alle nuove fragilità causate dalla pandemia e i riferimenti dei servizi (SerD, SMI, AMA, e altri)
- Campagna informa per genitori relativa all'utilizzo delle carte prepagate da parte dei figli minorenni
- Supporto per interventi di moral suasion
SACERDOTI
Obiettivo primario è stato quello di informare i sacerdoti sulla situazione attuale dovuta alla pandemia sottolineando come possa essere un fattore di rischio importante per la caduta nelle diverse dipendenze, soprattutto in quella del gioco d’azzardo e informarli sulla rete e sui servizi presenti nel territorio. Si è pensato di costruire un questionario da far compilare ai sacerdoti prima dell’incontro formativo, in modo da avere una panoramica rispetto alle loro esperienze e conoscenze sul tema.
Dopo aver analizzato il questionario è stato valutato opportuno focalizzarsi nella formazione sui seguenti punti:
- sottolineare il loro ruolo all’interno della comunità (intercettazione, supporto e accompagnamento al servizio);
- evidenziare il loro punto di vista e quello che hanno rilevato;
- evidenziare il nuovo panorama sulle fragilità e sui fattori di rischio legati alle dipendenze;
- mostrare la rete delle risorse e dei servizi presenti nei territori a cui potersi rivolgere in caso di difficoltà;
- dare gli strumenti per capire come potersi comportare (cosa posso fare e cosa non posso fare);
- mostrare esperienze concrete che hanno funzionato o funzionano di collaborazione tra comunità territoriale e parrocchia.
In seguito è stato individuato un gruppo di sacerdoti più sensibili al tema che si impegni sia nello svolgere il ruolo di riferimento per i colleghi in caso di necessità riguardanti le tematiche che verranno trattate nell’incontro di formazione, sia nel promuovere un progetto sperimentale in un territorio specifico che abbia come focus le nuove fragilità.
GESTORI LOCALI CON APPARECCHI DI GIOCO LECITO
Il Codice Etico di Autoregolamentazione è uno strumento ideato sulla base delle evidenze in letteratura, che prevede semplici azioni finalizzate a ridurre il rischio che i giocatori d’azzardo sviluppino una situazione di gioco problematico. Ai gestori è richiesto di attivare semplici azioni come: non prestare denaro ai giocatori, favorire il controllo del tempo, rendere fruibili i giochi alternativi, delimitare lo spazio delle slot, sostenere attivamente il divieto d'accesso ai minori, limitare la pubblicità, ed esporre vari materiali informativi.
L'adesione è volontaria e può avvenire durante i corsi di formazione obbligatoria, oppure durante il passaggio di un operatore. É prevista in seguito un'intervista annuale di valutazione dell’andamento.
Allegati:
- Avvertenze giocatori Decreto BALDUZZI esposizione obbligatoria
- Biglietto da visita GAP
- GAP rischi A3
- GAP rischi A6
- Valutazione di efficacia del codice etico
Campagne di comunicazione multi target di ATS rivolte a:
- Familiari di persone con Disturbo da gioco d’azzardo;
- Popolazione over 65 anni (target a rischio per gioco d’azzardo);
- Giocatori online;
- Soggetti in condizione di fragilità a causa della pandemia.
Si possono trovare tutte le campagne al seguente link https://prevenzionegiocoazzardo.ats-bg.it/
La DGR 2609 ha previsto l'attuazione di tre progetti di governance delle azioni di prevenzione del disturbo da gioco d'azzardo patologico per ognuno dei distretti territoriali.
- Distretto Bergamo
- Distretto Bergamo EST
- Distretto Bergamo OVEST
Inoltre la DGR 2609 prevedeva azioni di sensibilizzazione all'interno della scuola dove sono stati organizzati gli WEBINAR "DISTANTI MA SEMPRE CONNESSI" rivolti a docenti e genitori:
Allegati:
- Checklist + Analisi Piani di Zona (1).xlsx
- Piano locale GAP DGR 80 - fondi 2021 (1° annualità 2° quadriennio)
- Piano locale GAP Terza Annualità
- Piano locale GAP 2019-2020
- Report Regionale Piano GAP
- Disturbo da gioco d’azzardo e interventi di prevenzione ambientale: la situazione in provincia di Bergamo - Giugno 2024
Responsabile della pubblicazione: Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria
Ultimo aggiornamento: 01/06/2025